Rilancio turismo cruciale per emilia-romagna
“Non esiste un fondo specifico per il turismo in Europa. Dobbiamo essere uniti e lavorare tutti insieme, come parlamentari europei, per portare avanti questa battaglia, essenziale per il nostro Paese”
lo ha detto Sabrina Pignedoli, europarlamentare del MoVimento 5 Stelle, a margine dell’incontro “Turismo in Emilia-Romagna. Le opportunità di rilancio dall’Unione europea”, organizzato dal Parlamento europeo in Italia, dalla Rappresentanza inlo ha detto Sabrina Pignedoli, europarlamentare del MoVimento 5 Stelle, a margine dell’incontro “Turismo in Emilia-Romagna. Le opportunità di rilancio dall’Unione europea”, organizzato dal Parlamento europeo in Italia, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dalla Regione Emilia-Romagna. Italia della Commissione europea e dalla Regione Emilia-Romagna.
“La nostra regione ha risorse inestimabili, le città d’arte, la riviera romagnola, castelli, terme, il distretto dei motori, l’Appenino. Ci sono molte zone dell’Emilia-Romagna, penso a quelle interne, che possono essere sviluppate ulteriormente. Esiste una grande richiesta di turismo culturale, sportivo, gastronomico. Bisogna inserire i nostri tesori in una rete, facendo sistema e creando pacchetti di offerta. Non possono essere progetti calati dall’alto, ma che nascono con il coinvolgimento delle persone che vivono sul territorio e che si sentono più sicure di investire se sentono l’appoggio delle istituzioni, dalla Regione, fino all’Unione Europea. In tante zone montane si rischia lo spopolamento: facendo rete, è possibile creare un volano economico e mantenerle vive”,
prosegue l’eurodeputata del M5S
“La comunicazione in questo momento è fondamentale per richiamare i turisti in Italia. Il nostro Paese è stato danneggiato pesantemente, quando si pensava che il Covid-19 fosse un problema solo nostro. Ora dobbiamo recuperare la nostra immagine. Un lavoro che coinvolge tutti. Come MoVimento 5 Stelle siamo molto impegnati su questo fronte: abbiamo avviato una campagna social di promozione del turismo in più lingue proprio per rassicurare i turisti stranieri. Inoltre il ministro degli Esteri sta svolgendo un importante lavoro di dialogo con gli Stati stranieri proprio per rilanciare il turismo Italiano”
ha concluso Pignedoli (29.06.2020).