Da eurocamera maggiore impegno sulla lotta alle frodi
“Il Parlamento europeo si impegna a fare di più nella lotta alle frodi dei fondi europei. Se è vero che il numero di irregolarità fraudolente in Europa è diminuito del 25%, segno che c’è una maggiore attenzione e trasparenza da parte delle Istituzioni europee, desta preoccupazione il fatto che gli importi delle frodi siano notevolmente aumentati. Le organizzazioni criminali da sempre cercano di mettere le mani su questa torta che rappresenta una opportunità di sviluppo per i territori più poveri. In loro difesa il Movimento 5 Stelle porta avanti con determinazione una battaglia di legalità e di trasparenza. La relazione annuale sulla tutela degli interessi finanziari e sulla lotta contro la frode relativa al 2018, approvata dal Parlamento europeo, va nella giusta direzione, contiene un nostro emendamento che critica molti Stati membri di non fare abbastanza, con leggi specifiche, contro il crimine organizzato che agisce sempre più su scala transnazionale in settori che danneggiano l’economia dell’intera Unione. Altre due proposte del Movimento 5 Stelle sono state inserite nel testo: un invito alla BEI a divulgare i dati sulla titolarità dei propri clienti per rendere più visibili le sue operazioni e per prevenire casi di corruzione e conflitto di interessi. L’altro plaude alla svolta della stessa BEI nell’escludere dai finanziamenti chi è stato coinvolto in casi di corruzione e frode”
così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (10.07.2020).