Urge commissione antimafia in Trentino Alto Adige
“L’istituzione di un osservatorio o di una commissione regionale antimafia in Trentino-Alto Adige non è più rinviabile. Serve un piano concreto per la formazione di questo importante organismo che potrà supportare le istituzioni e monitorare la situazione in una regione che troppo a lungo – e a torto – si è creduta immune al fenomeno delle infiltrazione mafiose”
Con queste parole l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Sabrina Pignedoli esorta la Regione Trentino-Alto Adige a riempire questo vuoto nel contrasto alle mafie.
“Il consigliere Alex Marini si batte già da mesi per l’istituzione di un osservatorio e di una commissione antimafia – prosegue Pignedoli -. A febbraio sono venuta a Trento e, accompagnata proprio da Marini, ho avuto alcuni incontri istituzionali per avere un aggiornamento sulla situazione della criminalità organizzata sul territorio. La recentissima operazione della Direzione distrettuale antimafia di Trento che ha sgominato un clan che si era insediato nella zona di Bolzano, dimostra come non vi sono territorio esenti dal rischio di infiltrazioni delle mafie. Pertanto è importante che le istituzioni trentine e alto-atesine si dotino di un presidio importante per la tutela della legalità”.
L’europarlamentare Pignedoli ricorda inoltre che “il Trentino-Alto Adige, come tutte le regioni d’Italia, sta vivendo un momento particolarmente delicato a causa della crisi economica derivata dall’emergenza Covid. Arriveranno molti fondi sul territorio, molti anche dall’Europa: è quindi importante monitorare che questi soldi non vengano intercettati dalla criminalità organizzata, ma aiutino effettivamente le aziende, gli artigiani, i commercianti e tutti i cittadini che ne hanno veramente bisogno”.
“In Europa, nella commissione Controllo bilancio, sto lavorando molto sul contrasto alle frodi ai fondi Europei. Ma è importante che ci sia un monitoraggio capillare a livello territoriale e un osservatorio o una commissione regionale antimafia può svolgere questa preziosa funzione”
ha concluso Pignedoli (10.6.2020).