“Il ruolo delle imprese è fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi europei della transizione ambientale. Per questa ragione abbiamo sostenuto al Parlamento europeo la relazione  ‘Diligenza e responsabilità delle imprese’ che contribuisce alle politiche verdi dell’UE. Allo stato attuale, infatti, solo poco più di un terzo delle imprese europee ha intrapreso misure di diligenza per quanto riguarda l’impatto sui diritti umani o sull’ambiente. Se questa proposta diventasse realtà tutte le imprese quotate e quelle che operano in settori considerati ad alto rischio dovrebbero rispettare nella loro filiera produttiva gli standard ambientali europei se vogliono operare nel mercato interno. Inoltre, si garantirebbe il rispetto dei diritti umani sradicando quelle odiose pratiche come lo sfruttamento del lavoro minorile. Per raggiungere questo obiettivo si prevedono nuovi finanziamenti e un portale di informazione dedicato per tutte le imprese che devono conformarsi a nuovi obblighi. Ci auguriamo che la Commissione europea faccia propria questa proposta del Parlamento. Tutti devono contribuire alla rivoluzione mite che ci porterà nel 2050”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle in una nota (10.3.2021).