“Un episodio grave, quello accaduto a Paolo Borrometi, su cui andrà fatta piena luce. Il fatto che una persona di nascosto abbia registrato in audio e in video la sua deposizione in un’aula di giustizia senza una precisa motivazione è di per sé una circostanza inquietante. Da anni Borrometi vive sotto scorta e fa il suo lavoro di giornalista tra aggressioni e minacce di morte. Al tribunale di Ragusa l’udienza riguardava una querela per diffamazione sporta da Borrometi nei confronti di una persona che lo aveva offeso con minacce. Massima attenzione a quanto accaduto, esprimo tutta la mia solidarietà a Paolo”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (9.7.2021).