Pandora Papers: dietro i paradisi fiscali si nascondono le mafie
“Non ci sono solo furbetti dell’evasione fiscale nei Pandora Papers, ci sono anche criminali e mafiosi che utilizzano i paradisi fiscali e le società di comodo per nascondere e riciclare denaro sporco, sfuggendo alle normative nazionali di contrasto alla criminalità organizzata. Sappiamo che paradisi fiscali esistono anche all’interno dell’Unione europea e la black list che è stata stilata è estremamente lacunosa. Vogliamo davvero combattere i paradisi fiscali e il riciclaggio? Allora è necessario che gli Stati membri adottino urgentemente le direttive antiriciclaggio e che l’Unione europea prenda provvedimenti efficaci contro i paradisi fiscali. Ringrazio i giornalisti e le loro fonti che hanno reso possibile la diffusione dei ‘Pandora Papers’. La libertà di stampa è spesso l’unico baluardo efficace contro queste pratiche illegali e permette ai cittadini di conoscere la verità. Per questo torno a sottolineare anche l’ingiusta detenzione a cui è sottoposto Julian Assange. Assange deve essere libero”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria (6.10.2021).