Ucraina: basta passaporti d’oro agli oligarchi russi
“Scoppia la guerra in Ucraina per la vile invasione della Russia e solo allora constatiamo che molti oligarchi russi possono contare sulla cittadinanza europea grazie ai passaporti d’oro, venduti da alcuni Stati membri. Lo sapevamo già, in fondo, ma questa pratica è stata tollerata, perché portava entrate economiche. Ora è diventato un problema, tanto che alcune procedure sono state sospese. Oggi i russi, domani chi altro? Dobbiamo attendere una nuova emergenza per capire i rischi di questa pratica? Perché i rischi sono tanti, a partire dal favoreggiamento di organizzazioni criminali e terroristiche, al riciclaggio e reinvestimento del denaro sporco. Io sono a favore di un’Unione europea inclusiva, ma verso coloro che ne hanno veramente diritto. Ci sono figli di immigrati nati nei nostri Paesi che vivono in un limbo giuridico per anni, vittime di una disparità economica: pensiamo prima a loro. Cerchiamo di essere sempre più un’Europa dei diritti, non del business. Per questo ritengo importante un intervento che possa regolamentare e limitare la pratica dei passaporti e delle residenze d’oro, oltre a renderne trasparente gli elenchi”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante un intervento in plenaria (7.3.2022).