Assange: detenzione di un innocente è fallimento democrazie europee
“Julian Assange oggi compie 52 anni da dietro le sbarre del carcere di massima sicurezza di Belmarsh. È il quarto compleanno che vi trascorre, pur non avendo nessuna condanna da scontare. Mentre si discute sui ricorsi contro l’estradizione negli Stati Uniti, noi continuiamo a credere che ci sia ancora motivo di speranza e che la giustizia possa ancora prevalere sulla violazione dei diritti umani. Assange è forse il simbolo più grande dei nostri tempi di quello che possiamo definire un vero e proprio fallimento delle democrazie occidentali: stiamo parlando di un fatto gravissimo, ovvero della detenzione di un uomo innocente”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Quella di Assange non è solo una questione personale: la sua libertà riguarda ognuno di noi, riguarda la libertà di stampa, la libertà di espressione. La sua estradizione rappresenterebbe un precedente che macchierebbe per sempre l’idea di giustizia nella nostra Unione europea. Non vogliamo questo e dobbiamo far sentire la nostra voce per la sua liberazione. È necessario che le istituzioni, a cominciare dal Parlamento Europeo, si muovano ai massimi livelli per chiedere la liberazione del fondatore di WikiLeaks”, conclude Pignedoli (3.7.2023).