Pignedoli-Cappelletti: Ue chiarisca ritardi Italia su comunità energetiche, anche nel Pnrr
“Con una interrogazione alla Commissione Europea ho chiesto di sapere il motivo dei forti ritardi dell’Italia nella messa a punto dei decreti attuativi per la disciplina dei meccanismi di incentivazione per la realizzazione delle comunità energetiche e l’autoconsumo, compresi quelli Pnrr. Intendo così contribuire a una battaglia molto cara al Movimento 5 Stelle e al collega Enrico Cappelletti con cui abbiamo predisposto l’interrogazione. Il Movimento 5 Stelle sta tenendo alta l’attenzione sulle comunità energetiche al Parlamento italiano e voglio anche ricordare il gran lavoro su questo tema portato avanti da Gianni Girotto quando era senatore e presidente della commissione Industria del Senato”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Le comunità energetiche sono uno strumento sociale importante che riduce concretamente i costi energetici dei suoi membri. Ritardare l’emanazione dei decreti per evolvere i meccanismi di incentivazione delle comunità è un danno a cittadini, imprese, Associazioni ed Istituzioni che li attendono da mesi, oltre ad essere un freno allo sviluppo di nuovi modelli sociali innovativi che la transizione energetica alimenta”, sottolinea Enrico Cappelletti, deputato del M5S e membro della commissione Industria della Camera.
“Vogliamo capire, al di là delle dichiarazioni del ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, se i ritardi sono dovuti ai tempi di valutazione della Commissione Europea o se ci sono state invece inottemperanze da parte dell’Italia. Pensiamo che questa informazione sia di interesse per tutti coloro a cui sta a cuore sostenibilità ambientale e transizione energetica”, concludono Pignedoli e Cappelletti (14.7.2023).