Salario minimo: direttiva Ue va applicata, governo non scappi
“La direttiva europea sul salario minimo va applicata anche in Italia nonostante il nostro Paese presenti un livello di contrattazione collettiva più alta dei requisiti richiesti dalla direttiva stessa. Le parole del Commissario europeo Nicolas Schmit, raccolte in una intervista a La Stampa, sono inequivocabili e vanno prese alla lettera. Davanti a questo monito europeo il governo Meloni non può continuare a scappare come sta facendo ormai da mesi e questo in barba alla proposta unitaria delle opposizioni, a prima firma Giuseppe Conte, e nonostante il dato sconcertante che vede i salari reali scendere del 7,3%. Questo fine settimana ho partecipato a Piacenza, assieme alla deputata Stefania Ascari, all’assemblea dei lavoratori della Leroy Merlin e lì ho tastato con mano le ingiustizie presenti nel mondo del lavoro italiano. In particolare, nel settore della logistica vengono applicati contratti con i minimi al di sotto della soglia dei salari decenti e adeguati al costo della vita, come prescritto dalla direttiva europea. Bisogna intervenire con urgenza perché questa assenza di diritti sta spingendo molti lavoratori, giovani e non solo, a emigrare negli altri Paesi europei dove le condizioni di lavoro sono decisamente migliori. Il salario minimo protegge l’Italia e il futuro di tutta la nostra società”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (13.11.2023).