Ue: su associazioni volontariato serve maggiore trasparenza
“Il commissario europeo per il mercato interno e i servizi Thierry Breton ha risposto a una mia interrogazione sulla trasparenza delle associazioni di volontariato. La Commissione ha presentato una proposta di definizione di organizzazione non governativa nel Regolamento Finanziario, includendo un obbligo corrispondente per i richiedenti di sovvenzioni di indicare se l’entità è un’organizzazione non governativa. Le associazioni svolgono in Europa un ruolo insostituibile, il volontariato è una dimensione unica delle nostre società e va rafforzato. Per tante associazioni che rendicontano chiaramente entrate e uscite nei loro bilanci, ve ne solo altre che non sono altrettanto adamantine. Al Commissario Breton ho citato il caso del Comune di Padova, che ha creato un registro delle associazioni di volontariato, scavalcando le regole regionali/nazionali e diventando arbitro e protagonista nell’assegnazione delle risorse. Inoltre, il Comune eroga finanziamenti senza che i cittadini possano visionare i bilanci di sostegno. In questo modo non è possibile distinguere tra le associazioni che lavorano per il bene comune, come molte, e quelle che invece servono a comprare voti per le elezioni. Ringrazio Claudio Vesentini, portavoce della Consulta Padovana, per aver segnalato questo problema di trasparenza”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (20.11.2023).