Ue: legge bavaglio mina diritti fondamentali cittadini
“Non c’è democrazia se i cittadini non possono essere adeguatamente informati. Per questo la tentazione del potere è quella di controllare i giornalisti. In Italia, si sta approvando una Legge bavaglio, che impedirà ai giornalisti di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare, integrali o per estratto, fino al termine dell’udienza preliminare. Si tratta di atti pubblici, ma che i giornalisti italiani non potranno più citare. I cittadini hanno diritto a essere informati da una pluralità di fonti per formare la propria opinione, come specifica questo report e la Raccomandazione della Commissione del settembre 2021. Invece gli italiani rischieranno di rimanere all’oscuro su importanti indagini, magari proprio quelle di maggior interesse pubblico, che coinvolgono politici e colletti bianchi. Questa forma di censura, per altro, non garantisce nemmeno gli stessi indagati. La Legge Bavaglio permetterà ad avvocati e opinionisti di interpretare i fatti sui social e in tv senza possibilità di essere smentiti da atti giudiziari ufficiali. Il rischio è di accentuare la gogna mediatica. Tuteliamo lo stato di diritto, tuteliamo il libero giornalismo”, così in un intervento in plenaria Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (17.1.2024).