“Con il voto definitivo del Parlamento europeo alla cosiddetta direttiva antislapp inizia il countdown per bandire le querele temerarie anche in Italia. Dopo l’ok del Consiglio questo provvedimento infatti verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e da quel momento l’Italia avrà due anni per recepirla. Siamo molto orgogliosi di avere contribuito a mettere fine a questa pratica intimidatoria per i giornalisti che costituisce un attacco diretto alla libertà della stampa e all’indipendenza dei media”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. 

“L’articolo 9 della direttiva contiene alcune delle nostre proposte presentate in occasione del voto sulla proposta di iniziativa del Parlamento: si accorciano i tempi di attesa e si riduce il carico burocratico dei tribunali attraverso una valutazione preventiva delle querele temerarie affinché vengano rigettate quelle che siano manifestamente infondate. I potenti di turno, compresi tanti politici, sono avvertiti. Non potranno più tentare di tappare la bocca ai giornalisti liberi”, conclude Pignedoli (27.2.2024).