“Le condizioni detentive di Ilaria Salis in Ungheria possono violare la raccomandazione europea dell’8 dicembre 2022 relativa ai diritti procedurali di indagati e imputati sottoposti a custodia cautelare e sulle condizioni materiali di detenzione e sulla sua implementazione la Commissione monitorerà. Lo scrive la Commissione europea in risposta a una interrogazione da me presentata sulle condizioni di detenzione della cittadina italiana. Il Commissario Reynders ha inoltre sottolineato che ci sono diverse violazioni di norme europee, come quella che proibisce le misure di coercizione fisica nei confronti di un imputato in pubblico e in tribunale, che devono essere considerate. Quello che la risposta purtroppo non dice, ma che è evidente a tutti, è che la detenzione di Ilaria Salis è un caso di vendetta politica. Pertanto è necessario che l’UE intervenga nei confronti del governo di Budapest per chiedere il rilascio della nostra cittadina quanto prima”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (18.3.2024).