Ue: stage retribuiti nostra priorità per prossima legislatura
“La proposta di direttiva della Commissione europea sugli stage retribuiti arriva a fine legislatura, quasi fuori tempo massimo visto che fra un mese si chiude l’attività legislativa di questa legislatura. Ci rammarichiamo di questo ritardo perché come Movimento 5 Stelle sono anni che denunciamo lo sfruttamento dei giovani nel mercato del lavoro europeo dove un contratto di stage su due è gratuito e non prevede nemmeno i rimborsi spesa. Lo scorso 17 febbraio 2022 avevamo avuto una grande occasione per lanciare un segnalo su questo tema eppure il Parlamento europeo aveva bocciato un emendamento che proponeva un quadro giuridico comune per vietare i tirocini gratuiti e garantire così una equa retribuzione per gli stage. Con il voto complice di Lega, Forza Italia, Italia Viva e di Calenda e l’astensione di Fratelli d’Italia questo emendamento non era passato e così abbiamo perso troppo tempo. Ai cittadini diciamo che quello degli stage retribuiti sarà una nostra priorità politica nella prossima legislatura a differenza delle altre forze politiche che non hanno nessuna credibilità”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (20.3.2024).