“Un rapporto indipendente sull’Unrwa, l’agenzia Onu dei rifugiati palestinesi, ha stabilito che Israele non ha fornito alcuna prova a supporto delle sue affermazioni di illeciti compiuti dall’agenzia. L’Unrwa provvede al sostentamento non solo dei palestinesi di Gaza e Cisgiordania, ma anche di quelli presenti in Libano, Giordania e Siria, per un totale di quasi 6 milioni di persone. È necessario quanto prima ripristinare i finanziamenti all’Unrwa, dopo questo ennesimo caso di disinformazione bellica. È necessario anche continuare a investigare sui crimini di guerra commessi da Israele a Gaza. La scoperta di fosse comuni con 283 corpi nell’ospedale di Khan Yunis dopo l’attacco israeliano è l’ennesimo capitolo di orrore di questa guerra. L’Unione Europea e gli Stati Uniti, oltre ai Paesi arabi devono ora adoperarsi, concretamente e non a parole, per fermare la paventata invasione di Rafah, dove c’è quasi un milione e mezzo di palestinesi. Dobbiamo evitare questa tragedia annunciata. Le istituzioni europee non possono restare a guardare”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (23.4.2024).