M5S: “Normativa slovena sleale e abusiva. Bene che ministero e Governo lavorino per la tutela dell’aceto balsamico”
Reggio Emilia, 26 ottobre 2021 – “Come parlamentari esprimiamo soddisfazione per la risposta comunicata stamane dalla Ministra Fabiana Dadone proveniente dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali all’interrogazione riguardante la tutela dei prodotti enogastronomici italiani, in particolare in questa occasione il famoso Aceto Balsamico. Ricordiamo che la Slovenia ha comunicato alla Commissione europea l’emanazione di una normativa nazionale che disciplina la produzione e commercializzazione degli aceti balsamici che è entrata in vigore il 31 luglio scorso”, dichiarano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Maria Edera Spadoni, Davide Zanichelli, Gabriele Lanzi, Maria Laura Mantovani e la europarlamentare Sabrina Pignedoli.
“Il Mipaaf ha affermato che si tratta di una norma in netto contrasto con il regolamento UE 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari e rappresenta un’evocazione abusiva, in palese concorrenza sleale con i prodotti italiani riconosciuti in tutto il mondo quali l’Aceto balsamico di Modena IGP, l’Aceto balsamico tradizionale di Modena DOP e l’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP. Anche la stessa Corte di giustizia europea ha già ritenuto simili fattispecie contrarie al diritto comunitario e in contrasto con i regolamenti europei che tutelano DOP e IGP e disciplinano il sistema di etichettatura e di informazione del consumatore. Il Governo si è prontamente attivato per contrastare la norma tecnica slovena che prevede la possibilità di etichettare un prodotto con la denominazione “Aceto balsamico”. In tale direzione, per ostacolare l’entrata in vigore di tale norma tecnica, l’Italia si è da subito fatta parte attiva e, nell’ambito della procedura TRIS ed ha formalmente notificato un’opinione contraria”, incalzano i parlamentari.
“Per contrastare tale fattispecie, che rischia di danneggiare non solo il comparto dell’Aceto balsamico di Modena ma tutto il sistema delle DOP e delle IGP italiano, a tutela della denominazione di origine, lo stesso Ministero sta valutando di attuare lo strumento della procedura di contestazione ai sensi dell’articolo 259 del TFUE, coinvolgendo anche le altre amministrazioni competenti. Come parlamentari continueremo a monitorare la situazione attraverso il Ministero ed il Governo. Questi ultimi hanno affermato che si attiveranno in difesa dell’Aceto balsamico di Modena contro qualsiasi indebito attacco che possa in qualunque modo pregiudicarlo non escludendo, qualora fosse necessario, un ricorso diretto alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Le nostre eccellenze nazionali devono essere tutelate, sono il nostro biglietto da visita agli occhi del Mondo”, concludono Spadoni, Zanichelli, Lanzi, Mantovani e Pignedoli (26.10.2021).