Recovery: contro frodi dare potere d’indagine a Procura europea
“Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza rappresenta per gli Stati è un’opportunità irripetibile per il rilancio dell’economia e per una svolta ambientalista. Ma i fondi devono essere utilizzati al meglio. Non possiamo permetterci che organizzazioni criminali e comitati d’affari se ne impadroniscano e li utilizzino per un proprio arricchimento. Servono controlli da parte delle Istituzioni europee, ma soprattutto da parte degli Stati membri. Serve uno sforzo comune per raggiungere una omogeneità nell’azione di prevenzione e contrasto. Per questo ritengo essenziale fornire le risorse adeguate sia a Olaf, sia alla nuova procura europea in modo da garantire controlli e indagini per evitare frodi, frazionamento fittizio di appalti e spreco di risorse. Plaudo inoltre a iniziative importanti come il Next Generation EU law enforcement Forum promosso da Europol e dal centro anticrimine italiano, con in testa il direttore Vittorio Rizzi. Un forum a cui hanno già aderito molti Stati membri con l’obiettivo di monitorare l’uso dei fondi”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento nella plenaria di Strasburgo (15.12.2021).