Ue: querele bavaglio minaccia grave, tutelare libertà di stampa
“Il prossimo obiettivo europeo sulla libertà di stampa è una legge che difenda i giornalisti oggetto di querele temerarie o bavaglio (dette anche norme Anti SLAPP) le quali, attraverso smisurate richieste di risarcimento, mirano a chiudere la bocca alla libera stampa, usando il proprio potere economico e politico. Il Parlamento europeo ha recentemente adottato una relazione che impegna la Commissione europea a varare entro marzo una normativa in tal senso e noi vigileremo affinché sia ambiziosa e tuteli davvero la libertà di stampa”, lo ha dichiarato Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, a margine del webinar organizzato oggi dall’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e dall’associazione Articolo 21.
“Il caso di Nello Trocchia – presente all’incontro online – è emblematico. Come si può lavorare quando si riceve una richiesta danni da 38 milioni di euro, anche se questa è totalmente immotivata? Nessun Paese europeo si è dotato finora di una normativa in tal senso e noi auspichiamo che l’Italia sia il primo a farlo. Molto bisogna fare anche a livello preventivo. Nei tribunali devono essere messi a punto strumenti adeguati, con magistrati preparati su questa materia, in grado di archiviare rapidamente querele che non hanno alcuna sussistenza. Non dobbiamo farci intimorire dal potente di turno che usa la querela come un’arma impropria, non per affermare un suo diritto, ma per non far sapere ai cittadini quello che sta facendo. Il tempo della censura è finito. Non lasciamo soli i giornalisti che fanno il loro lavoro seriamente”, ha concluso Pignedoli (10.1.2022).