Salario minimo, voto di domani è svolta Ue, adesso tocca all’Italia
“Il voto previsto domani sulla direttiva sul salario minimo rappresenta una svolta per l’Unione europea che, da sempre focalizzata sui temi economici, finalmente fissa obiettivi sociali ambiziosi. La direttiva afferma che livelli adeguati di salari minimi tutelano il reddito dei lavoratori, in particolare di quelli che hanno uno stipendio inferiore alla soglia di povertà, una piaga che solo nel nostro Paese colpisce il 12% di tutti i lavoratori, in particolare giovani e donne. Salari minimi che assicurino un tenore di vita dignitoso contribuiscono alla riduzione della povertà, sostengono la domanda interna e il potere d’acquisto dei cittadini in un periodo come questo caratterizzato da un’inflazione record. Per il Movimento 5 Stelle il salario minimo legale deve essere fissato a nove euro lordi l’ora. L’Europa ha fatto i compiti, adesso tocca all’Italia”, così l’europarlamentare Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle in una nota (13.9.2022).