Rinforzare Eppo e agenzie per protezione interessi finanziari Ue
“Durante l’assemblea plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ho presentato oggi la mia relazione sulla Protezione degli interessi finanziari dell’Unione Europea 2021. Se le irregolarità dal 2020 al 2021 numericamente restano stabili, è aumentato il loro valore, con 3,24 miliardi di finanziamenti sottratti o irregolari. Denaro sottratto ai cittadini dell’Unione Europea. Tutti i restanti 17 Paesi membri devono aderire pienamente alla direttiva Pif. Bisogna aumentare la trasparenza, grazie anche al Report annuale anticorruzione e sarebbe importante rendere Arachne obbligatorio per tutti gli Stati: si tratta dello strumento informatico che la Commissione europea ha messo a punto per l’estrazione e l’arricchimento dei dati, che rende possibili migliori controlli sul movimento dei fondi”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, al termine della presentazione del suo rapporto sul PIF che si vota domani.
“Dobbiamo rinforzare gli organismi e le agenzie europee che si occupano del contrasto alle frodi europee. L’Eppo – la nuova procura europea – si è messa al lavoro ed è pienamente operativa: bisognerebbe che si occupasse anche di reati ambientali. E non vanno dimenticare agenzie importanti, come l’Olaf, Europol ed Eurojust. Dobbiamo investire di più su queste agenzie, avendo chiaro che non si tratta in realtà di una una spesa, ma di un investimento per proteggere il denaro dell’unione europea. Sulle frodi ci sono molti interessi da parte delle organizzazioni criminali, anche di tipo mafioso. Quindi è importante che ci siano norme antimafia e contro la criminalità organizzata in genere a livello di tutti i Paesi UE. Ritengo doveroso ringraziare l’Arma dei carabinieri italiana e il suo comandante generale Teo Luzi per l’impegno antimafia che in questi giorni è stato premiato con l’arresto del più grande latitante di cosa nostra, Matteo Messina Denaro, che era latitante da 30 anni”. conclude Pignedoli (18.1.2023)