Libertà di stampa: UE non sottovaluti rischio nuove tecnologie
“In occasione del trentesimo anniversario della prima Giornata mondiale della libertà di stampa sarebbe sbagliato non sottolineare lo stato di scarsa salute in cui si trova il mondo dei media oggi. Secondo Reporter Senza Frontiere, in ben sette Paesi su dieci l’ambiente del giornalismo è considerato ‘cattivo’ e, stando all’Onu, l’85% delle persone vive in Paesi in cui la libertà dei media è diminuita negli ultimi 5 anni”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Se da un lato il progresso tecnologico porta molteplici benefici, come stiamo vedendo con l’impressionante avanzata dell’intelligenza artificiale, dall’altro i nuovi strumenti a disposizione favoriscono ancor più la diffusione di notizie false, che mettono a rischio la libertà d’informazione. Questo è dannoso sia per i cittadini, sia per il mondo del giornalismo e per coloro che operano nel settore, indebolendone il ruolo. Urge un’attenzione massima nei confronti di questi strumenti, senz’altro utili ma che allo stesso tempo possono peggiorare non poco lo stato della democrazia dei Paesi. L’Unione europea non sottovaluti questi rischi o ne subirà conseguenze”, conclude Pignedoli (3.5.2023).