Palestina, Castaldo-Pignedoli: cooperazione con le autorità per favorire la democrazia
“La raccomandazione sulle relazioni con le autorità palestinesi ribadisce il nostro impegno per una soluzione a due Stati, chiede l’immediata cessazione delle violenze e sottolinea quanto sia importante che si tengano elezioni libere in Palestina. Ogni giorno vengono perse vite da ambo le parti. Noi riconosciamo le necessità di sicurezza di Israele, ma non possiamo ignorare che l’espansione delle colonie illegali, le distruzioni e le vittime civili provocate dalle operazioni militari israeliane non soltanto rappresentano un ostacolo alla realizzazione della soluzione a due Stati, ma contribuiscono tragicamente a un rifiuto da parte della Palestina di una leadership più moderata. Quindi ci vuole una cooperazione efficace con l’autorità palestinese per costruire un’autorità democratica, ma dobbiamo anche promuovere la cooperazione con quella parte della società civile israeliana che chiaramente si oppone a tutti gli abusi e chiede che sia posta fine alla linea dura. Anche l’osservatore permanente delle Nazioni Unite lo ha detto: non dobbiamo perdere di vista i nostri obiettivi comuni. I palestinesi e gli israeliani possono vivere in pace fianco a fianco e quindi invito a votare a favore di queste raccomandazioni per dare una speranza a tutti”, così in un intervento in plenaria a Strasburgo Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato per i rapporti europei e internazionali.
“Questo Parlamento ha votato innumerevoli risoluzioni sulla questione palestinese, ma non hanno avuto gli esiti sperati. Nei territori della Palestina continuano ad essere mietute vittime civili. È ora che l’Unione europea faccia sentire la propria voce in modo chiaro sugli accordi internazionali, sistematicamente non rispettati dallo Stato di Israele, ma che allo stesso tempo favorisca il dialogo con la parte di società civile israeliana che è disposta a cooperare e ad opporsi agli abusi. Cosa stiamo aspettando?”, conclude Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (11.7.2023).