Salario minimo: è una misura giusta che fa aumentare il Pil
“Il salario minimo non combatte solamente l’odioso fenomeno delle paghe da fame ma fa bene anche all’economia in generale. Secondo uno studio dell’università di Harvard, infatti, il salario minimo ha portato nei 22 Paesi europei che lo hanno adottato ad un aumento del PIL e all’occupazione. È questa la strada giusta: l’Italia deve applicare alla lettera e senza perdere tempo la direttiva europea”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Ricordo che in Germania il salario minimo è stato introdotto nel 2015 durante il gabinetto di Angela Merkel che è notoriamente una esponente di centrodestra. Sono 22 i Paesi europei su 27 ad avere questa normativa nel loro ordinamento mentre appena 5 di questi 27 Paesi sono governati da premier che appartengono al Partito socialista europeo. Non è vero dunque che questa è una proposta di parte. La destra vuole politicizzare questo tema perché non ha una proposta alternativa per difendere il potere di acquisto dei lavoratori, ma il salario minimo è semplicemente una misura giusta che difende i diritti dei lavoratori e fa bene all’economia”, aggiunge Pignedoli.
“Ringrazio gli economisti Pasquale Tridico e Stefano Fassina, l’europarlamentare tedesco del PPE Dennis Radtke, il deputato del M5S Davide Aiello e tutti gli altri relatori che hanno partecipato oggi alla tavola rotonda ‘Il salario minimo in Europa e in Italia’ che si è tenuta al Parlamento europeo. Sia la raccolta di firme a sostegno della proposta di legge per introdurre il salario minimo a 9 euro l’ora, prima firma Giuseppe Conte, sia la petizione promossa sulla piattaforma ‘Io scelgo’ dimostrano che i cittadini sono dalla nostra parte”, conclude Pignedoli (26.9.2023).